Cassazione penale Sez. V sentenza n. 1500 del 19 gennaio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:1500PEN

Massima

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La connessione tra procedimenti di competenza del giudice di pace e quelli di altro giudice determina l'attribuzione della competenza per materia al giudice superiore soltanto in caso di concorso formale di reati, dovendo escludersi l'operatività degli altri casi di connessione previsti dal codice di procedura penale, in quanto la disposizione speciale del decreto legislativo n. 274 del 2000 prevale sulle norme generali. Pertanto, la connessione non opera nel caso in cui più persone abbiano commesso reati in danno reciproco, dovendo il giudice di pace mantenere la competenza per tali fattispecie. L'uso dello strumento dell'ordinanza per declinare la propria competenza, in luogo della pronuncia di sentenza ex articolo 23 c.p.p., risulta improprio, non potendo con provvedimento interlocutorio definirsi una fase processuale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GRASSI Aldo - Presidente

Dott. SANDRELLI ((omissis)) - Consigliere

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Asti;

avverso l'Ordinanza del Giudice di Pace di Asti del 13.1.2010, resa nel proc. a carico di:

DE. SA. , RO. , MA. ;

sentita la Relazione svolta dal Cons. ((omissis))mo Sandrelli;

lette le Requisitorie del PG. presso questa Corte (nella persona del Cons. Montagna) che insta per l'annullamento senza rinvio della sentenza poiche' il provvedimento d…

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