Tribunale Amministrativo Regionale Friuli Venezia Giulia - Trieste sentenza breve n. 441 del 2012

ECLI:IT:TARFVG:2012:441SENB

Massima

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La stazione appaltante può legittimamente annullare in autotutela una procedura di gara per l'affidamento di un servizio, qualora il disciplinare di gara contenga formulazioni ambigue o equivoche che non consentono il rispetto del principio di parità di trattamento tra i concorrenti. In particolare, la previsione di un meccanismo di valutazione delle offerte che non risulti applicabile in modo uniforme a tutte le proposte presentate, a causa di elementi di incertezza o contraddittorietà della lex specialis, giustifica l'esercizio del potere di autotutela da parte della stazione appaltante, al fine di ripristinare la correttezza e la trasparenza della procedura di gara. Ciò anche qualora la commissione giudicatrice abbia tentato di adattare la formula prevista nel disciplinare per superare tali criticità, poiché tali sforzi non possono sanare in radice i vizi originari della lex specialis. L'intervento in autotutela risulta pertanto legittimo e doveroso, a tutela dei principi di parità di trattamento e di buon andamento dell'azione amministrativa, anche quando le offerte presentate dai concorrenti, pur essendo state valutate dalla commissione, risultino in realtà non classificabili in modo univoco sulla base delle regole di gara. In tali ipotesi, l'annullamento della procedura di gara, disposto dalla stazione appaltante, non può essere censurato in sede giurisdizionale, attesa la necessità di ripristinare la correttezza e la trasparenza dell'intera procedura.

Sentenza completa

N. 00400/2012
REG.RIC.

N. 00441/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00400/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 400 del 2012, proposto dalla:
Cassa di Risparmio del ((omissis)) S.p.A., rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il primo, in Trieste, via di Cavana 14;

contro

La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Gorizia, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio, in Trieste, via Filzi 4;

nei confronti di

La Banca Popolare Friuladria S.p.A., rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis))' e ((omissis)), con domicilio eletto presso il primo, in …

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