Cassazione penale Sez. I sentenza n. 41299 del 23 ottobre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:41299PEN

Massima

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Il provvedimento disciplinare adottato nei confronti di un detenuto è legittimo quando l'addebito sia stato contestato all'interessato in limine all'udienza fissata per la decisione avanti al consiglio di disciplina, consentendogli così di esercitare pienamente il diritto di difesa, anche in assenza di una previa contestazione formale dell'addebito da parte del direttore dell'istituto penitenziario. L'omissione della previa contestazione dell'addebito incide sulla validità del provvedimento solo quando abbia effettivamente pregiudicato la conoscenza del fatto addebitato e la possibilità di predisporre la difesa, essendo irrilevante ai fini della validità del procedimento disciplinare il rispetto di termini meramente acceleratori e non dilatatori previsti dalla normativa regolamentare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. MAZZEI Antonella - Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO Piera M. - rel. Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 5521/2011 GIUD. SORVEGLIANZA di VERCELLI, del 21/12/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIERA MARIA SEVERINA CAPRIOGLIO;

lette le conclusioni del PG di annullamento del provvedimento impugnato.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del 21.12.2011, il magistrato di Sorveglianza di Vercelli rigettava il reclamo interposto da (OMISSIS…

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