La concessione edilizia in deroga può essere subordinata alla condizione che il concessionario dimostri la disponibilità di un'infrastruttura viaria, esistente o da realizzare, idonea a garantire l'accessibilità all'edificio oggetto di concessione, in quanto l'esistenza di una strada di accesso costituisce un normale presupposto per il rilascio di qualsiasi titolo edilizio. Il destinatario della concessione che abbia sottoscritto senza riserve la dichiarazione di accettazione di tutte le prescrizioni contenute nel titolo edilizio, ivi compresa quella relativa alla disponibilità della strada di accesso, non può successivamente contestare tale prescrizione, in quanto il suo comportamento integra un'acquiescenza al provvedimento. Pertanto, il ricorso avverso la prescrizione relativa alla necessità di disporre di una strada di accesso all'edificio oggetto di concessione edilizia in deroga deve essere dichiarato inammissibile per intervenuta acquiescenza del destinatario del provvedimento. La valutazione circa la sussistenza dei presupposti per il rilascio del titolo edilizio, ivi compresa la verifica della disponibilità di un'adeguata infrastruttura viaria, rientra nei poteri discrezionali dell'amministrazione competente, la quale deve operare un bilanciamento tra gli interessi pubblici e privati coinvolti, nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa di cui all'art. 97 della Costituzione.