Cassazione penale Sez. III sentenza n. 24337 del 16 giugno 2008

ECLI:IT:CASS:2008:24337PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il diritto di difesa del destinatario di una misura di prevenzione personale incidente sulla libertà personale, quale l'obbligo di presentazione all'autorità di polizia, deve essere effettivamente garantito attraverso il riconoscimento di un termine di quarantotto ore dalla notifica del provvedimento del Questore per la presentazione di memorie e deduzioni difensive, di cui il Giudice per le Indagini Preliminari competente per la convalida deve tenere conto nella motivazione del proprio provvedimento. Il mancato rispetto di tale termine di quarantotto ore tra la notifica del decreto e la convalida da parte del Giudice integra una violazione del diritto di difesa, comportando l'annullamento con rinvio del provvedimento di convalida, affinché il Giudice possa ripristinare il termine a garanzia dell'effettività dell'esercizio del diritto di difesa del destinatario della misura di prevenzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ONORATO Pierluigi - Presidente

Dott. SQUASSONI Claudia - Consigliere

Dott. MARMO Margherita - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. SENSINI ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) CA. MA., N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 30/06/2007 GIP TRIBUNALE di MESSINA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. SENSINI ((omissis));

lette le conclusioni del P.G., che ha concluso: annullarsi senza rinvio il provvedimento impugnato.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

1 - Con ordinanza in data 30/6/2007 il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.