Cassazione penale Sez. V sentenza n. 16315 del 10 aprile 2013

ECLI:IT:CASS:2013:16315PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il pericolo di reiterazione del reato, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve essere valutato dal giudice sulla base di elementi concreti e specifici, desunti dalle modalità e circostanze del fatto, dalla personalità dell'indagato, dai suoi precedenti penali e giudiziari, dall'ambiente in cui il delitto è maturato e dalla sua vita pregressa. Tale valutazione prognostica, pur essendo di carattere presuntivo, deve essere sorretta da una motivazione congrua ed adeguata, esente da vizi logici e giuridici, che consenta di affermare la concreta probabilità che l'indagato commetta ulteriori reati della stessa specie, intesa come offesa al medesimo bene giuridico tutelato. Inoltre, l'applicazione della misura cautelare più grave, come gli arresti domiciliari, deve essere adeguatamente motivata sulla base della necessità di realizzare in concreto la tutela sociale, al fine di evitare la commissione di ulteriori episodi di presumibile gravità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - rel. Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 582/2012 TRIB. LIBERTA' di SALERNO, del 08/10/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GERARDO SABEONE;

sentite le conclusioni del PG Dott. MAZZOTTA Gabriele che ha chiesto il rigetto del ricorso;

Udito il difensore Avv. (OMISSIS).

RITENUTO IN FATTO

1. Il Tribunale del riesame di Salerno, con ordinanza dell'8 ottobre 2012, ha accolto l'appello proposto dal Pubblico M…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.