Cassazione penale Sez. V sentenza n. 42998 del 7 novembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:42998PEN

Massima

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Il comportamento ingiusto e provocatorio della persona offesa non è sufficiente a integrare la scusante della provocazione di cui all'art. 599 c.p. se non sussiste un nesso di immediata causalità tra tale comportamento e la reazione dell'imputato, essendo necessario che l'azione delittuosa sia stata determinata dallo stato d'ira provocato dall'altrui fatto ingiusto. Inoltre, la mancata concessione delle attenuanti generiche può essere legittimamente motivata sulla base delle modalità del fatto e della personalità negativa dell'imputato, senza che sia necessario un esplicito riferimento a elementi positivi di cui all'art. 62-bis c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giulian - Presidente

Dott. PALLA S. - rel. Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 2110/2010 CORTE APPELLO di PALERMO, del 27/05/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 12/10/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. STEFANO PALLA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Cedrangolo Oscar, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

udito il difensore av…

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