Cassazione penale Sez. II sentenza n. 1430 del 11 gennaio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:1430PEN

Massima

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Il peculato commesso da pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio, mediante la sottrazione o l'appropriazione indebita di denaro o altri beni pubblici affidati alla loro gestione, integra un reato grave che lede il principio di buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione. La responsabilità penale per tale reato sussiste anche in caso di gestione comune e arbitraria degli incassi, senza rispetto delle regole di rendicontazione, con trattenimento presso la propria abitazione del denaro derivante dagli incassi e consegna tardiva e parziale della documentazione giustificativa alla tesoreria comunale. L'elemento psicologico del reato può essere desunto dalle condotte concrete poste in essere dagli imputati, a prescindere dalle formali attribuzioni di incarico, laddove emerga una gestione unitaria e concordata degli incassi in violazione dei doveri d'ufficio. Il giudice di legittimità è tenuto a verificare la logicità e congruenza della motivazione della sentenza di merito, senza poter procedere a una nuova valutazione delle prove e dei fatti, la cui ricostruzione è riservata al giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - rel. Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza 1/12/2011 della Corte d'appello di Palermo, 1 Sezione penale;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));

udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale, dott. D'AMBROSIO Vito che ha concluso chiedendo il rigetto dei ricorsi;

udito per l'imputato (OMISSIS), l…

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