Consiglio di Stato sentenza n. 5978 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:5978SENT

Massima

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Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, ha stabilito che: 1. L'intervento edilizio per il quale è stata presentata l'istanza di condono non può essere ricondotto a meri lavori di manutenzione, ma deve essere qualificato come nuova costruzione, in quanto la consistenza e la collocazione delle opere descritte nell'istanza di condono e nella relativa documentazione tecnica risultano diverse rispetto a quelle rappresentate nella planimetria catastale del 1940 e nell'aerofotogrammetria del 1969. Pertanto, l'intervento edilizio in questione non era conforme alle prescrizioni del Piano Regolatore Generale del Comune di Bacoli del 1976, che prevedeva un vincolo di inedificabilità assoluta sull'area, e rientrava nella disciplina di cui all'art. 33 della legge n. 47/1985. 2. L'amministrazione comunale non era tenuta a motivare espressamente sulle osservazioni presentate dall'istante in sede procedimentale, in quanto il motivo di diniego della domanda di condono era già chiaro ab initio, essendo l'intervento edilizio in contrasto con il vigente strumento urbanistico. 3. Il diniego di sanatoria, fondato sulla violazione del vincolo di inedificabilità assoluta previsto dal Piano Regolatore Generale, non integra una violazione del principio di imparzialità, in quanto l'eventuale presenza di un solo caso di cattiva gestione dei poteri edilizi da parte dell'amministrazione non può giustificare la disapplicazione della normativa vigente. 4. Il decorso del tempo tra la commissione dell'abuso edilizio e l'adozione dell'ordinanza di demolizione non incide sulla legittimità dell'intervento, in quanto l'illecito edilizio ha natura permanente fino alla sua rimozione, e non determina alcuna situazione di affidamento tutelabile. 5. Essendo l'intervento edilizio in questione qualificabile come nuova costruzione realizzata in assenza di permesso, trova applicazione la disciplina di cui all'art. 31 del d.P.R. n. 380/2001, che prevede la demolizione integrale dell'opera abusiva, senza possibilità di applicare l'art. 33 dello stesso decreto, relativo agli interventi di manutenzione.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/07/2024

N. 05978/2024REG.PROV.COLL.

N. 09793/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9793 del 2021, proposto da
Annunziata Schiano Lo Moriello, rappresentato e difeso dall'avvocato Amerigo Russo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Bacoli, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato Giuseppe Russo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Luigi Napolitano in Roma, via Girolamo Da Carpi, n.6;

nei confronti

Silvana Fortunato, rappresentata e difesa dall'avvocato Giancarlo Violante Ruggi D'Aragona, con domicilio digitale come da PEC da Registri…

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