Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 31347 del 17 luglio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:31347PEN

Massima

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Il sequestro preventivo finalizzato alla confisca ex art. 12-sexies d.l. n. 306/1992 può essere disposto solo se sussiste il requisito della sproporzione tra il valore dei beni nella disponibilità del soggetto indagato e la sua capacità reddituale e patrimoniale, senza che rilevi la titolarità formale dei beni in capo a terzi, qualora sia accertata la loro effettiva riferibilità all'indagato. Tuttavia, il terzo estraneo al procedimento penale, cui siano stati sequestrati beni ritenuti nella disponibilità sostanziale dell'indagato, non è legittimato a proporre impugnazione avverso il provvedimento di annullamento del sequestro, in quanto tale questione attiene esclusivamente alla posizione dell'indagato quale titolare effettivo del bene oggetto della misura cautelare reale. Pertanto, il giudice, nel valutare la sussistenza dei presupposti per il sequestro preventivo finalizzato alla confisca, deve accertare la sproporzione tra il valore dei beni e la capacità reddituale e patrimoniale dell'indagato, senza che assuma rilievo la titolarità formale dei beni in capo a terzi, qualora sia dimostrata la loro effettiva riferibilità all'indagato; tuttavia, il terzo estraneo al procedimento penale, cui siano stati sequestrati beni ritenuti nella disponibilità sostanziale dell'indagato, non è legittimato a proporre impugnazione avverso il provvedimento di annullamento del sequestro, in quanto tale questione attiene esclusivamente alla posizione dell'indagato quale titolare effettivo del bene oggetto della misura cautelare reale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MILO Nicola - Presidente

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA B. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI SALERNO nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 32/2015 TRIB. LIBERTA' di SALERNO, del 17/02/2015;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. BENEDETTO PATERNO' RADDUSA;

sentite le conclusioni del PG Dott. Corasaniti, che ha chiesto l'annullamento con rinvio del procedimento;

Udito il difensore avv. (OMISSIS), che conclude per la inammissibilita'…

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