Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 702 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:702SENT

Massima

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Il possesso dei requisiti di ammissione ad una procedura concorsuale pubblica deve sussistere sin dalla presentazione della domanda di partecipazione e per tutta la durata della procedura, in quanto la verifica di tali requisiti è immanente all'intero procedimento, a prescindere dall'eventuale ammissione alle prove d'esame. L'amministrazione, pertanto, conserva il potere di escludere il candidato che risulti privo anche di uno solo dei requisiti prescritti dal bando, senza che ciò integri un autonomo provvedimento di autotutela, soggetto ai relativi presupposti e formalità. Il bando di concorso, in quanto lex specialis, vincola non solo i concorrenti, ma anche l'amministrazione, che non può modificarne o integrarne le previsioni, neppure in pendenza dei termini per la presentazione delle domande o successivamente alla loro scadenza, a pena di violazione del principio di par condicio. Pertanto, in presenza di clausole chiare ed univoche, non è ammessa l'interpretazione analogica o l'applicazione del principio del favor partecipationis, dovendo l'amministrazione attenersi strettamente al tenore letterale del bando. Ove il bando richieda il possesso di un determinato titolo, la relativa valutazione di equipollenza deve essere effettuata esclusivamente sulla base di un atto normativo, senza che l'amministrazione possa compiere valutazioni di tipo sostanziale. Conseguentemente, il possesso di un titolo diverso da quello espressamente richiesto, ancorché ritenuto equivalente dal candidato, non può essere considerato idoneo ai fini dell'ammissione alla procedura concorsuale.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/02/2021

N. 00702/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01382/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1382 del 2018, proposto da
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via Melisurgo n. 4;

contro

Comune di Casagiove, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via ((omissis)) a Chiaia n. 55;
Ministero dell'Interno, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliataria ex lege in…

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