Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 3382 del 24 gennaio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:3382PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, è tenuto a svolgere un'autonoma e approfondita analisi del materiale probatorio, senza limitarsi ad un mero recepimento acritico delle risultanze investigative. Ciò implica il dovere di esaminare puntualmente le argomentazioni e le letture alternative proposte dalla difesa, confrontandosi con esse in modo esplicito e logicamente coerente. Inoltre, il giudice deve motivare in modo personalizzato la sussistenza del pericolo di reiterazione del reato, tenendo conto delle specifiche circostanze del caso concreto, come la risalenza temporale dei fatti contestati e il ruolo rivestito dall'indagato all'interno dell'associazione criminosa. L'inosservanza di tali principi comporta l'illegittimità del provvedimento cautelare. Tuttavia, la mera deduzione di tali vizi in sede di legittimità, senza indicare puntualmente i passaggi motivazionali ritenuti carenti o contraddittori, rende il ricorso inammissibile per genericità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Presidente

Dott. SCALIA Laura - rel. Consigliere

Dott. CORBO Antonio - Consigliere

Dott. VIGNA Maria Sabina - Consigliere

Dott. D'ARCANGELO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 05/06/2017 del TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa SCALIA LAURA;
sentite le conclusioni del P.G. Dott. PERELLI SIMONE;
Il Proc. Gen. conclude per l'inammissibilita' del ricorso.
E' presente l'avvocato (OMISSIS) del foro di BENEVENTO in difesa di (OMISSIS) che chiede l'annullamento dell'ordinanza impugnata.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale di Na…

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