Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 427 del 2020

ECLI:IT:TARPA:2020:427SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, con compensazione delle spese di lite tra le parti. Il principio di diritto affermato è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente nel corso del giudizio determina l'improcedibilità del ricorso, indipendentemente dalla fondatezza o meno delle ragioni inizialmente dedotte. In tali casi, le spese di lite possono essere compensate tra le parti, in considerazione dell'assenza di una soccombenza integrale di una delle parti. Inoltre, il ricorrente è ammesso in via definitiva al patrocinio a spese dello Stato, in ragione della situazione di indigenza che ha determinato la mancata prosecuzione del giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/02/2020

N. 00427/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00279/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 279 del 2018, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via n. Turrisi 48;

contro

Questura di Palermo, Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale, domiciliataria ex lege in Palermo, via ((omissis)) 6;

per l'annullamento

del provvedimento prot. Cat. -OMISSIS-Cont., del Questore di Palermo emesso il -OMISSIS-e notificato al ricorrente il -OMISSIS-c…

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