Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 132 del 2020

ECLI:IT:TARBS:2020:132SENT

Massima

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Il diniego di autorizzazione alla modifica di un impianto di distribuzione carburanti può essere legittimamente fondato su una pluralità di pareri tecnici negativi espressi dalle amministrazioni competenti, anche in relazione a profili di sicurezza e compatibilità paesaggistica, senza che l'amministrazione procedente sia vincolata al solo rispetto delle prescrizioni tecniche di settore. Infatti, l'amministrazione comunale, pur in assenza di specifiche competenze tecniche, può legittimamente valutare in concreto i potenziali rischi per la comunità locale derivanti dall'ampliamento dell'impianto, in considerazione della sua particolare ubicazione geografica, anche in deroga a pareri favorevoli resi da altre autorità preposte alla tutela antincendio. Inoltre, il mancato rispetto dei termini procedimentali per l'espressione di un parere da parte di un'amministrazione non determina automaticamente la formazione del silenzio-assenso, qualora risulti che l'amministrazione abbia comunque richiesto integrazioni documentali necessarie per una compiuta valutazione della compatibilità paesaggistica dell'intervento. Infine, il ricorso a professionalità esterne all'amministrazione per l'acquisizione di pareri tecnici specialistici, in assenza di personale interno adeguato, non determina di per sé l'illegittimità del provvedimento finale, purché il parere sia adeguatamente motivato.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/02/2020

N. 00132/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00194/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 194 del 2019, proposto da
Primoil S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Giorgio Azzalini, Chiara Cerrone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Lumezzane, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Mauro Ballerini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Brescia, viale della Stazione;
Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali - Soprintendenza Archeologia Be…

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