Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 41325 del 14 ottobre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:41325PEN

Massima

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Il giudizio di pericolosità sociale ai fini dell'applicazione di una misura di prevenzione personale deve essere fondato su elementi sintomatici desunti da fatti o comportamenti obiettivamente identificabili, senza poter fare affidamento su mere presunzioni correlate al titolo di reato oggetto di precedente e separato giudizio penale. Il requisito dell'attualità della pericolosità sociale deve essere valutato dal giudice della prevenzione con riferimento a tutte le categorie criminologiche tipizzate nelle disposizioni di legge, tenendo conto anche dell'eventuale apprezzabile intervallo temporale intercorso tra l'emissione del decreto di sottoposizione alla misura e i fatti oggetto del correlato procedimento penale, nonché degli effetti del trattamento penitenziario subito dal proposto sulla sua risocializzazione. L'accertamento della pericolosità sociale non può quindi fondarsi esclusivamente sulla rilevanza di precedenti condotte delittuose, ma richiede una valutazione complessiva della personalità del soggetto e della sua concreta attitudine a commettere nuovi reati, da effettuarsi in modo rigoroso e privo di automatismi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - rel. Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso il decreto n. 61/2014 CORTE APPELLO di CATANIA, del 05/11/2014;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GAETANO DE AMICIS;
lette le conclusioni del PG Dott. GIALANELLA Antonio che ha concluso per l'annullamento con rinvio.
RITENUTO IN FATTO
1. Con decreto emesso in data 5 novembre 2014 la Corte d'appello di Catania ha confermato il decreto emesso dal Tribunale di Catania il 6 maggio 2014, che applicava a (OMISSIS) la misura di prevenz…

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