Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9319 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:9319SENT

Massima

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Il provvedimento di sospensione dei lavori edilizi, adottato ai sensi dell'art. 27, comma 3, del d.P.R. n. 380/2001, perde efficacia decorsi 45 giorni dalla sua notifica, senza che sia stato adottato e notificato il provvedimento definitivo sanzionatorio. Pertanto, il ricorso avverso tale provvedimento di sospensione, proposto dopo la scadenza del termine di 45 giorni, deve essere dichiarato inammissibile, in quanto il provvedimento impugnato ha ormai perso la sua efficacia. Analogamente, il ricorso avverso il silenzio rigetto sull'istanza di accesso agli atti deve essere dichiarato inammissibile, qualora gli interessati non si siano presentati per l'esercizio del diritto di accesso, nonostante la convocazione da parte dell'amministrazione. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il provvedimento di sospensione dei lavori edilizi ha efficacia temporanea, essendo destinato a perdere i suoi effetti decorsi 45 giorni dalla notifica, senza l'adozione del provvedimento definitivo sanzionatorio, e che il mancato esercizio del diritto di accesso da parte degli interessati, nonostante la convocazione da parte dell'amministrazione, comporta l'inammissibilità del ricorso avverso il silenzio rigetto sull'istanza di accesso. La sentenza sottolinea l'importanza del rispetto dei termini procedimentali e dell'effettivo esercizio dei diritti da parte dei privati, ai fini della tutela giurisdizionale.

Sentenza completa

N. 01428/2014
REG.RIC.

N. 09319/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01428/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1428 del 2014, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio, in Roma, piazza ((omissis)), 1;

contro

Roma Capitale, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), domiciliata in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

della D.D. dell'U.O.T. del Municipio XIV di Roma Capitale prot. n. 2011 del 78.11.2013 con la quale veniva ingiunta la sospensione dei lavori edilizi in corso nell'immobile sito in Roma, via Malvicina n. 77,

nonché del silenzio rigetto formatosi sulle…

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