Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2160 del 2020

ECLI:IT:TARMI:2020:2160SENT

Massima

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Il provvedimento di sospensione della licenza per la conduzione di un esercizio pubblico, adottato dalla Questura su proposta del Comando Stazione Carabinieri, può essere annullato dal giudice amministrativo qualora risulti privo di adeguata motivazione in ordine alla sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto che ne giustificano l'emanazione. Il giudice, tuttavia, può dichiarare improcedibile il ricorso per sopravvenuto difetto di interesse qualora il provvedimento impugnato abbia già esaurito i suoi effetti e il ricorrente non abbia manifestato l'intenzione di coltivare il ricorso a fini risarcitori. In tali ipotesi, il giudice dispone la compensazione delle spese di giudizio, in considerazione della peculiarità della vicenda e dell'assenza di una pronuncia nel merito.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/11/2020

N. 02160/2020 REG.PROV.COLL.

N. 02014/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2014 del 2015, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Norberto Argento, con domicilio eletto in Milano, via Corridoni, presso la Segreteria del Tribunale Amministrativo Regionale;

contro

Ministero dell'Interno - Questura di Milano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale Milano, domiciliataria
ex lege
in Milano, via Freguglia, 1;

per l'annullamento

del provvedimento Cat. 11°/47940/2015/DIV. PAS. emesso dal Questore della Provincia di Milano in data 7.8.2015 e notificato in data 1.…

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