Cassazione penale Sez. V sentenza n. 11100 del 16 marzo 2015

ECLI:IT:CASS:2015:11100PEN

Massima

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Il giudice penale dell'impugnazione, in caso di sentenza di proscioglimento di primo grado, può decidere sulla domanda di risarcimento del danno proposta dalla parte civile, affermando incidentalmente la responsabilità penale dell'imputato ai soli effetti civili, in deroga al principio di separazione tra giurisdizione penale e civile. Ciò in quanto l'art. 576 c.p.p. conferisce al giudice dell'impugnazione il potere di decidere sulla domanda di risarcimento anche in mancanza di una precedente statuizione sul punto, a differenza di quanto previsto dall'art. 578 c.p.p. che presuppone la dichiarazione di responsabilità penale dell'imputato e la sua condanna, anche generica, al risarcimento. Pertanto, il giudice dell'impugnazione, pur in assenza di una precedente condanna penale, può accogliere la domanda di risarcimento della parte civile, affermando incidentalmente la responsabilità penale dell'imputato ai soli effetti civili.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NAPPI Aniello - Presidente

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. DE MARZO Giusepp - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO P. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI ((omissis));

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

inoltre:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 28/2010 TRIBUNALE di ((omissis)), del 25/06/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 29/01/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. DEMARCHI ALBENGO PAOLO GIOVANNI;

Il Procuratore generale della Corte di cassazione, Dott. S…

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