Cassazione penale Sez. I sentenza n. 12902 del 5 aprile 2012

ECLI:IT:CASS:2012:12902PEN

Massima

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La custodia cautelare in luogo di cura ex art. 286 c.p.p. può essere disposta dal giudice solo quando la persona da sottoporre a custodia cautelare in carcere si trova in stato di infermità di mente che ne esclude o ne diminuisce grandemente la capacità di intendere o di volere. Tale misura non può essere applicata per ragioni di mera infermità fisica, ma richiede l'accertamento di una condizione di infermità mentale che incida in maniera rilevante sulle capacità cognitive o volitive dell'indagato. Il giudice che dispone la custodia cautelare in luogo di cura ai sensi dell'art. 286 c.p.p. deve dare conto della sussistenza di tale presupposto, non potendo il passaggio dalla custodia in carcere a quella in luogo di cura, e viceversa, avvenire automaticamente in ragione del mero mutamento delle condizioni di salute dell'indagato. Pertanto, il giudice che, in sede di riesame, rilevi il venir meno delle ragioni di infermità mentale che avevano giustificato l'applicazione della misura ex art. 286 c.p.p., deve disporre la traduzione in carcere dell'indagato, non potendo il giudice procedere a tale modifica della misura cautelare senza una previa valutazione della sussistenza dei presupposti per l'applicazione della custodia in carcere.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Presidente

Dott. BONITO Francesco M.S - Consigliere

Dott. MAZZEI Antonella P. - Consigliere

Dott. CARTA Adriana - rel. Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO ((omissis)) S - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PMT PRESSO TRIBUNALE DI CATANZARO;

nei confronti di:

(OMESSO) N. IL (OMESSO) C/;

avverso l'ordinanza n. 695/2011 TRIB. LIBERTA' di CATANZARO, del 12/05/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ADRIANA CARTA;

sentite le conclusioni del PG Dott. STABILE Carmine che ha chiesto il rigetto del ricorso.

RILEVA IN FATTO

1.- Con provvedimento in data 12 maggio …

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