Cassazione penale Sez. V sentenza n. 29891 del 29 luglio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:29891PEN

Massima

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In tema di custodia cautelare in carcere per il reato di partecipazione ad associazione mafiosa, la legge pone una presunzione relativa di pericolosità sociale dell'indagato, che determina la necessità, per il giudice, non già di dare conto della ricorrenza dei "pericula libertatis", ma solo di apprezzare le ragioni di esclusione di tali esigenze cautelari, ove siano state evidenziate dalla difesa o siano direttamente evincibili dagli atti. Tra tali ragioni di esclusione, assumono particolare rilievo il fattore "tempo trascorso dai fatti", da parametrare alla gravità della condotta contestata, nonché la dimostrazione della rescissione dei legami dell'indagato con il sodalizio mafioso di appartenenza, circostanza che ha valore determinante nell'escludere la sussistenza attuale delle esigenze cautelari. Pertanto, il giudice del riesame, nel valutare la sussistenza delle esigenze cautelari, deve verificare con puntualità e concretezza tali elementi, senza limitarsi ad affermazioni apodittiche o a meri richiami allo status di appartenente all'associazione mafiosa, ma evidenziando il collegamento tra la perdurante operatività del sodalizio e l'attuale coinvolgimento dell'indagato, anche alla luce di eventuali impedimenti di natura giuridica che gli precludano la possibilità di agire in danno della collettività.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Presidente

Dott. ROMANO Michele - Consigliere

Dott. SESSA Renata - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matild - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 15/03/2021 del TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere MATILDE BRANCACCIO;
sentite le conclusioni del Sostituto Procuratore Generale MARIA FRANCESCA LOY che ha chiesto il rigetto del ricorso;
uditi i difensori dell'indagato:
l'avv. (OMISSIS), che si riporta al ricorso e ne chiede l'accoglimento;
l'avv. (OMISSIS), che deposita sentenza della Sesta Sezione Penale con lui la Corte di …

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