Consiglio di Stato sentenza n. 5196 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:5196SENT

Massima

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Il provvedimento di diniego di rinnovo dell'autorizzazione all'installazione di un'insegna pubblicitaria, adottato in applicazione di un regolamento comunale, è illegittimo qualora il regolamento risulti in contrasto con la disciplina statale in materia di pubblicità e insegne, in particolare con l'art. 23 del Codice della Strada e l'art. 3 del D.Lgs. n. 507/1993. Il giudice amministrativo, nel valutare la legittimità di tale provvedimento, deve verificare la conformità del regolamento comunale alla normativa nazionale, annullando il diniego di rinnovo qualora il regolamento risulti illegittimo per violazione di legge. Inoltre, il titolare dell'autorizzazione ha diritto alla proroga temporanea della stessa in pendenza del giudizio, in applicazione del principio di continuità dell'attività economica, salvo che non sussistano specifiche ragioni di interesse pubblico che giustifichino il mancato rinnovo. Il giudice amministrativo, nel valutare la legittimità del provvedimento di diniego di rinnovo, deve quindi bilanciare l'interesse pubblico alla regolamentazione delle insegne pubblicitarie con il diritto del privato alla prosecuzione dell'attività economica, annullando il diniego ove non risultino prevalenti esigenze di tutela del decoro urbano o della sicurezza stradale.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/06/2024

N. 05196/2024REG.PROV.COLL.

N. 06323/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6323 del 2020, proposto da
Banca di Udine Credito Cooperativo Soc. Coop., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Paolo Persello, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Udine, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Giangiacomo Martinuzzi, Claudia Micelli e Nicolo' Paoletti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Nicolo' Paoletti in Roma, via Barnaba Tortolini n.34;

per la riforma

de…

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