Cassazione penale Sez. V sentenza n. 147 del 5 gennaio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:147PEN

Massima

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Il giudice del riesame, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve valutare la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza sulla base di elementi probatori idonei a fondare un giudizio di qualificata probabilità sulla responsabilità dell'indagato, senza che sia necessario il raggiungimento del medesimo grado di convincimento richiesto per il giudizio di merito. Tuttavia, la motivazione del provvedimento deve dare adeguatamente conto delle ragioni che hanno indotto il giudice ad affermare la gravità del quadro indiziario, in modo da consentire il controllo della completezza e della congruenza della valutazione degli elementi indiziari rispetto ai canoni della logica e alla regola di giudizio propria dell'incidente cautelare. Pertanto, la mera affermazione apodittica della sussistenza di gravi indizi di colpevolezza, senza un'adeguata esplicitazione del percorso logico-argomentativo seguito, non è sufficiente a giustificare l'applicazione di una misura cautelare personale, essendo necessaria una motivazione che dia conto in modo chiaro e logico della rilevanza e della convergenza degli elementi indiziari posti a fondamento del provvedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MICCOLI Grazia - Presidente

Dott. PISTORELLI Luca - rel. Consigliere

Dott. BELMONTE Maria Teresa - Consigliere

Dott. SESSA Renata - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 19/3/2021 del Tribunale di Reggio Calabria;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Luca Pistorelli;
udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. Fodaroni Giuseppina, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udito per l'indagato l'avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso…

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