Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 1716 del 9 ottobre 1990

ECLI:IT:CASS:1990:1716PEN

Massima

I mezzi di impugnazione esperibili avverso l'ordinanza del G.I.P. che rigetta l'istanza diretta a conseguire il dissequestro di cose sottoposte a sequestro preventivo, sono disciplinati dall'art. 324 e 325 del nuovo cod. proc. pen. che prevedono rispettivamente la richiesta di riesame e, contro le ordinanze emesse dal tribunale del riesame, il ricorso per cassazione (nell'affermare il principio di cui in massima, la cassazione ha annullato per violazione di legge l'ordinanza del tribunale che aveva dichiarato inammissibile la richiesta di riesame ed ordinato la trasmissione degli atti alla corte di cassazione, assumendo che, ai sensi degli artt. 127, comma settimo, e 263, comma quarto, del nuovo cod. proc. pen., contro il provvedimento del G.I.P. era esperibile soltanto il ricorso per cassazione).

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