Cassazione penale Sez. V ordinanza n. 22563 del 21 maggio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:22563PEN

Massima

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Il giudice, nell'emettere una sentenza, è tenuto a redigere il dispositivo in modo chiaro e privo di errori materiali, al fine di garantire la corretta applicazione del principio di legalità e la certezza del diritto. Pertanto, qualora il dispositivo contenga un errore materiale, il giudice deve provvedere alla sua correzione, sostituendo la formulazione errata con quella corretta, al fine di assicurare l'esatta corrispondenza tra il contenuto della decisione e la sua formalizzazione. Tale correzione, disposta d'ufficio o su istanza di parte, rappresenta un dovere del giudice volto a preservare l'integrità e la coerenza interna del provvedimento giurisdizionale, senza incidere sul merito della decisione già adottata. La massima di diritto che ne discende è che il giudice, al fine di garantire la corretta applicazione del principio di legalità e la certezza del diritto, è tenuto a correggere gli errori materiali eventualmente presenti nel dispositivo della sentenza, sostituendo la formulazione errata con quella corretta, senza che ciò comporti una modifica del merito della decisione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. TUDINO Alessandri - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - rel. Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 18/05/2017 della CORTE DI CASSAZIONE di ROMA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa SCORDAMAGLIA IRENE;
lette/sentite le conclusioni del PG Dott.ssa FODARONI MARIA GIUSEPPINA;
Il PG chiede procedersi alla correzione.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con la sentenza in epigrafe la Quinta Sezione penale di questa Corte ha rigettato i ricorsi proposti da (OMISSIS) e d…

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