Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2354 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:2354SENT

Massima

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Il provvedimento di acquisizione gratuita al patrimonio comunale di opere edilizie abusive e della relativa area di sedime, ai sensi dell'art. 31, comma 3, del D.P.R. n. 380/2001, è legittimo qualora: 1. L'ordine di demolizione sia stato regolarmente notificato al destinatario, essendo irrilevante la mancata notifica del verbale di accertamento dell'inottemperanza, in quanto l'effetto acquisitivo si produce di diritto a seguito dell'inutile decorso del termine fissato nell'ordine demolitorio. 2. L'accertamento dell'inottemperanza all'ordine di demolizione sia desumibile dagli atti, anche in assenza di un apposito provvedimento formale, essendo sufficiente la constatazione del mancato ripristino dello stato dei luoghi. 3. Le opere abusive, considerate nel loro complesso unitario, incidano in modo sostanziale sull'assetto urbanistico del territorio, modificandone la destinazione d'uso, anche qualora singoli interventi possano astrattamente rientrare nell'edilizia libera. 4. L'acquisizione sia limitata alle sole opere abusive e alla relativa area di sedime, senza estendersi all'intera particella catastale, in assenza di motivazioni che ne giustifichino l'estensione. 5. Il provvedimento di acquisizione sia adottato dal dirigente competente in materia edilizia, trattandosi di atto di natura gestionale rientrante nella sua sfera di attribuzioni. La mancanza di tali presupposti determina l'illegittimità del provvedimento di acquisizione, che deve essere annullato.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/04/2023

N. 02354/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00371/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 371 del 2021, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), dall’Avv. ((omissis)) e dall’Avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), dall’Avv. ((omissis)), dall’Avv. ((omissis)), dall’Avv. ((omissis)), dall’Avv. ((omissis)), dall’Avv. ((omissis)), dall’Avv. ((omissis)), dall’Avv. ((omissis)) e dall’Avv. ((omissis)) dell’Avvocatura comunale presso la cui sede in Napoli, Piazza Municipio, P.zzo ((omissis)), domicilia;

per l’a…

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