Cassazione penale Sez. V sentenza n. 6794 del 16 febbraio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:6794PEN

Massima

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Il principio di diritto enunciato nella sentenza è il seguente: La misura cautelare della custodia in carcere può essere applicata anche oltre i limiti della pena detentiva prevedibilmente irroganda e non superiore a tre anni, nell'ipotesi di trasgressione delle prescrizioni degli arresti domiciliari o di altra misura cautelare, in quanto tale previsione normativa non costituisce un principio di diritto intertemporale proprio della legalità penale che possa essere pedissequamente trasferito nell'ordinamento processuale. Il giudice, pertanto, nel valutare l'applicazione di una misura cautelare, non è vincolato al principio di retroattività della legge penale più favorevole all'imputato, principio che non trova applicazione nell'ambito delle misure cautelari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI ((omissis)) - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - rel. Consigliere

Dott. LIGNOLA Ferdinando - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1264/2014 TRIB. LIBERTA' di PALERMO, del 03/10/2014;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GERARDO SABEONE;

sentite le conclusioni del PG Dott. DE AUGUSTINIS Umberto che ha chiesto l'annullamento con rinvio.

RITENUTO IN FATTO

1. Il Tribunale di Palermo, con ordinanza del 3 ottobre 2014, ha rigettato l'appello proposto nell'interesse di (OMISSIS) avverso l'ordin…

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