Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 11306 del 2008

ECLI:IT:TARLAZ:2008:11306SENT

Massima

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Il provvedimento di accertamento dell'inottemperanza all'ordine di demolizione di opere edilizie è illegittimo qualora l'ordinanza di demolizione presupposta sia stata precedentemente annullata in sede giurisdizionale, in quanto il provvedimento di accertamento necessariamente presuppone la validità ed efficacia dell'ordine di demolizione. L'annullamento giurisdizionale dell'ordinanza di demolizione, divenuta definitiva per mancata impugnazione, comporta l'illegittimità del successivo provvedimento di accertamento dell'inottemperanza, in quanto viene meno il presupposto legittimante l'adozione di tale atto. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto ad accogliere il ricorso avverso il provvedimento di accertamento dell'inottemperanza, assorbendo le ulteriori censure formulate, e a condannare l'amministrazione al pagamento delle spese di giudizio in favore del ricorrente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL LAZIO ROMA
SEZIONE I QUATER
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
con rito abbreviato ai sensi dell'art. 26 della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, come modificato dall'art. 9 della legge 21 luglio 2000, n. 205
sul ricorso n. 10205 del 2008, proposto da Cl. De., rappresentata e difesa dagli Avv.ti Ch. Va. e Cl. Fa. ed elettivamente domiciliata presso lo studio del primo, situato in Ro., via Ro. n. (...);
contro
il Comune di Pa., in persona del Sindaco p.t., n.c.;
e nei confronti di
Fu. De. Ca., n.c.;
Gi. De., n.c.;
Cl. ((omissis))., n.c.;
per l'annullamento
previa sospensione, del verbale di accertamento di inottemperanza all'ordinanza di demolizione di opere edilizie, prot. n. 50/06 ed., del 23 agosto 2008, notificato alla ricorrente in data 2 settembre 2008, nonché di ogni altro atto prodromico, contestuale, successivo e/o comun…

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