Il Comune, nell'esercizio della propria competenza autorizzatoria in materia di strutture residenziali per anziani parzialmente non autosufficienti a bassa intensità assistenziale, può rilasciare titoli abilitativi ai sensi dell'art. 21, comma 1, lett. b) della L.R. Toscana n. 41/2005, senza che sia necessaria la preventiva partecipazione della struttura ad un percorso di sperimentazione regionale, atteso che tale partecipazione costituisce un requisito di natura regolamentare e non un presupposto per l'esercizio della competenza comunale. L'annullamento d'ufficio di un titolo autorizzatorio già rilasciato deve essere adeguatamente motivato in ordine alla sussistenza dei presupposti di illegittimità dell'atto, non essendo sufficiente il generico richiamo all'assenza di presupposti legittimanti. Inoltre, l'ordine di cessazione dell'attività di accoglienza di anziani parzialmente non autosufficienti deve essere valutato in relazione al titolo autorizzatorio effettivamente posseduto dalla struttura, senza poter prescindere da esso in ragione di un precedente annullamento d'ufficio ritenuto illegittimo. L'Amministrazione, in caso di riscontrate violazioni delle prescrizioni autorizzatorie, deve previamente assegnare un termine congruo per la regolarizzazione, prima di adottare provvedimenti sanzionatori.