Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 285 del 2015

ECLI:IT:TARMOL:2015:285SENT

Massima

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La clausola risolutiva espressa contenuta in un contratto o accordo amministrativo di assegnazione di un'area produttiva (P.I.P.) attribuisce all'Amministrazione il diritto potestativo di ottenere la risoluzione del negozio per l'inadempimento dell'obbligo di iniziare i lavori entro il termine stabilito, senza che l'Amministrazione debba provare l'importanza dell'inadempimento. La risoluzione si verifica di diritto quando l'Amministrazione dichiara di volersi avvalere della clausola, senza che sia necessaria una pronuncia giudiziale. L'Amministrazione non è tenuta a motivare la propria scelta di avvalersi della clausola risolutiva, essendo sufficiente la mera volontà di esercitare tale diritto potestativo. La clausola risolutiva espressa non è da considerarsi vessatoria, in quanto prevista dalla legge come strumento generale per la risoluzione del contratto in caso di inadempimento, senza comportare particolari svantaggi o oneri eccessivi per il contraente. L'esercizio della clausola risolutiva espressa da parte dell'Amministrazione non viola i principi di buona fede e correttezza, purché effettuato nel rispetto del giusto procedimento. Pertanto, l'Amministrazione può legittimamente avvalersi della clausola risolutiva espressa per risolvere il contratto o l'accordo amministrativo di assegnazione di un'area P.I.P. in caso di mancato rispetto del termine per l'inizio dei lavori da parte del concessionario, senza che ciò comporti vizi di legittimità dell'atto.

Sentenza completa

N. 00362/2014
REG.RIC.

N. 00285/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00362/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 362 del 2014, proposto da Buccivoice s.r.l., in persona del legale rappresentante p. t., con sede in Agnone (Is), rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)), con elezione di domicilio in Campobasso, traversa via Crispi n. 70/A,

contro

Comune di Agnone (Is), in persona del Sindaco p. t., rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Campobasso, corso ((omissis)) II, n. 23,

per l'annullamento

dei seguenti atti: 1)la delibera di G.C. n. 111 datata 11.8.2014 del Comune di Agnone, notificata il 24.9.2014, nella parte in cui dispone la definitiva risoluzione del contratt…

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