Cassazione penale Sez. II sentenza n. 43559 del 16 novembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:43559PEN

Massima

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Il sequestro preventivo finalizzato alla confisca, di cui all'art. 321 comma 2 c.p.p., deve essere motivato non solo in ordine alla sussistenza del fumus delicti, ma anche in relazione al periculum in mora, inteso come concreto ed effettivo rischio che l'eventuale confisca disposta all'esito del giudizio possa risultare vana a causa della dispersione del patrimonio dell'indagato. A tal fine, il giudice deve individuare elementi specifici e riferibili alla singola posizione dell'indagato, dai quali desumere un giudizio prognostico sulla necessità di anticipare gli effetti della confisca, non potendosi limitare a una mera constatazione della confiscabilità del bene o a considerazioni di carattere generale sulla finalità di impedire l'aggravamento delle conseguenze del reato. La motivazione sul periculum in mora non può, pertanto, ridursi a una mera ripetizione tautologica delle finalità astratte del sequestro, ma deve dare conto in modo concreto e specifico delle ragioni che rendono indispensabile l'anticipazione dell'effetto ablativo rispetto alla definizione del giudizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI PAOLA Sergi - Presidente

Dott. VERGA G. - Consigliere

Dott. MESSINI D'AGOSTINI Piero - Consigliere

Dott. PELLEGRINO - rel. Consigliere

Dott. CERSOSIMO E. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti con unico atto da:
1. (OMISSIS), nata a (OMISSIS);
e da:
2. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
entrambi rappresentati ed assistiti dall'avv. (OMISSIS), di fiducia;
avverso l'ordinanza n. 1220/21 in data 27/12/2021 del Tribunale di Napoli in funzione di giudice del riesame;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
preso atto che il procedimento viene trattato con contraddittorio scritto ai sensi del Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, articolo 23, comma 8;
udita la relazi…

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