Cassazione penale Sez. I sentenza n. 12720 del 5 aprile 2022

ECLI:IT:CASS:2022:12720PEN

Massima

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Il giudice dell'esecuzione, nel valutare la richiesta di revoca dei benefici della sospensione condizionale della pena, è tenuto a esaminare anche l'eventuale istanza di riconoscimento della continuazione tra i reati giudicati, in quanto tale valutazione incide sulla determinazione della pena complessiva da eseguire. L'omissione di tale esame, senza adeguata motivazione, determina l'inammissibilità del provvedimento di revoca, in quanto viola il diritto di difesa del condannato e il principio del giusto processo. Il giudice dell'esecuzione, nel decidere sulla revoca dei benefici della sospensione condizionale della pena, deve valutare anche l'eventuale istanza di riconoscimento della continuazione tra i reati giudicati, in quanto tale valutazione incide sulla determinazione della pena complessiva da eseguire. L'omissione di tale esame, senza adeguata motivazione, determina l'inammissibilità del provvedimento di revoca, in quanto viola il diritto di difesa del condannato e il principio del giusto processo. Il giudice è tenuto a pronunciarsi su tutte le richieste rilevanti ai fini della determinazione della pena, al fine di garantire il rispetto delle garanzie difensive e del contraddittorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. MANCUSO Luigi F. A - rel. Consigliere

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 04/02/2021 della CORTE APPELLO DI ANCONA;
udita la relazione svolta dal Consigliere MANCUSO ((omissis)).
Lette le conclusioni del PG.
Letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Dott. ((omissis)), Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte, il quale ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza emessa nel procedimento n. 38/20 Reg. S…

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