Il titolare di un'autorizzazione per l'esercizio dell'attività di noleggio con conducente, rilasciata da un comune diverso da quello in cui ha la residenza o sede legale, può chiedere il trasferimento della licenza presso il comune di residenza o sede legale, entro il termine perentorio previsto dalla legge regionale, a condizione che la licenza sia valida alla data stabilita dalla normativa. Il trasferimento non comporta il rilascio di una nuova autorizzazione, ma il mero spostamento del titolo già esistente, senza alcuna modifica della sua durata originaria. L'amministrazione comunale competente, accertata la scadenza della licenza in capo al richiedente, può legittimamente annullare in autotutela l'autorizzazione rilasciata in accoglimento dell'istanza di trasferimento, in quanto carente dei presupposti di legge. Tale annullamento non viola i principi costituzionali e comunitari in materia di libertà di stabilimento e tutela della concorrenza, atteso che la disciplina del servizio di noleggio con conducente rientra nella competenza legislativa regionale in materia di trasporti. L'amministrazione comunale non è tenuta a comunicare i motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza di trasferimento, trattandosi di procedimento avviato d'ufficio e non su istanza di parte, ed è legittimata ad adottare il provvedimento di annullamento d'ufficio mediante determinazione dirigenziale, senza necessità di intervento del Sindaco. L'annullamento in autotutela di un'autorizzazione scaduta non determina alcuna responsabilità risarcitoria a carico dell'amministrazione.