Cassazione penale Sez. I sentenza n. 16633 del 29 aprile 2022

ECLI:IT:CASS:2022:16633PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve verificare la congruenza della motivazione del provvedimento impugnato rispetto ai canoni della logica e ai principi di diritto che governano il vaglio delle risultanze probatorie, senza poter sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito. In particolare, il controllo di legittimità non può intervenire nella ricostruzione dei fatti né nella valutazione dell'attendibilità delle fonti e della rilevanza dei dati probatori, salvo che non emerga una manifesta illogicità o contraddittorietà della motivazione. Pertanto, le censure che si risolvono in una mera prospettazione di una diversa ricostruzione del merito, senza denunciare specifiche violazioni di legge o carenze motivazionali, sono inammissibili. Inoltre, la presunzione di adeguatezza della custodia cautelare in carcere, prevista dall'art. 275, comma 3, c.p.p., può essere superata solo in presenza di elementi concreti e specifici che dimostrino l'insussistenza o l'attenuazione delle esigenze cautelari, senza che rilevi una mera diversa valutazione della personalità dell'indagato o della gravità del fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - rel. Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 29/07/2021 del TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere CAPPUCCIO DANIELE;
sentite le conclusioni del PG GAETA PIETRO, il quale conclude chiedendo l'inammissibilita' dei ricorsi.
udito il difensore, avvocato (OMISSIS) del foro di NAPOLI, in difesa di (OMISSIS), anche in sostituzione dell'avvocato (OMISSIS) del foro di AVELLINO, come da nomina depositata in udien…

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