Cassazione penale Sez. II sentenza n. 23102 del 23 maggio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:23102PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nel valutare la legittimità di un provvedimento di conferma di una misura di prevenzione personale, non può sindacare la motivazione nel merito, ma solo la sua mancanza o manifesta illogicità. Pertanto, la Corte di cassazione ritiene il ricorso inammissibile laddove il provvedimento impugnato, pur richiamando i precedenti penali del soggetto e il suo coinvolgimento in contesti di criminalità, contenga una motivazione sufficiente a giustificare il giudizio di attuale pericolosità sociale, senza incorrere in vizi di manifesta illogicità o contraddittorietà.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CERVADORO Mirella - Presidente

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. PACILLI Giuseppina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso il decreto n.36/2017 del 03/10/2017 della Corte di appello di CATANIA;
visti gli atti, l'ordinanza impugnata e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Giuseppe COSCIONI;
lette le conclusioni del Sostituto Procuratore generale Dott.ssa CARDIA Delia, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con decreto del 3 ottobre 2017, la Corte di appello di Catania respingeva l'appello avanzato n…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.