Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 2605 del 2013

ECLI:IT:TARLE:2013:2605SENT

Massima

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L'installazione di impianti pubblicitari su suolo pubblico comunale è soggetta al rilascio di un'autorizzazione amministrativa da parte dell'ente locale, in quanto attività che può interferire con interessi pubblici primari quali la sicurezza della circolazione stradale, il decoro urbano e l'ordinata collocazione degli impianti sul territorio. Il Comune, nell'esercizio di tale potere autorizzatorio, svolge una valutazione discrezionale volta a bilanciare i diversi interessi pubblici in gioco, senza poter ricorrere all'istituto della segnalazione certificata di inizio attività (SCIA). Il privato non può, pertanto, limitarsi a segnalare l'avvio dell'attività, ma deve ottenere il previo rilascio dell'autorizzazione comunale, la cui mancanza è sanzionata ai sensi del Codice della Strada. Il Comune è tenuto a pronunciarsi espressamente sull'istanza del privato entro un termine ragionevole, non potendo opporre il silenzio-inadempimento, in quanto ciò violerebbe il diritto del privato ad ottenere una decisione espressa sull'an e sul quantum della propria richiesta.

Sentenza completa

N. 01287/2013
REG.RIC.

N. 02605/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01287/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Seconda

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1287 del 2013, proposto da:
Etica Srl, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Lecce, via Colaci,11;

contro

Comune di Mottola, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv.((omissis)) in Lecce, via ((omissis)), 56;

per l'accertamento della illegittimità

del silenzio inadempimento del Comune resistente, formatosi in ordine alla istanza relativa all'installazione di impianti pubblicitari, assunta al prot. il 6.3.2012, nonchè sulla successiva diffida ad…

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