Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7830 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:7830SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il diritto dell'Unione europea, in particolare la direttiva 2006/123/CE (c.d. "direttiva Bolkestein"), impone che il rilascio o il rinnovo delle concessioni demaniali marittime con finalità turistico-ricreative avvenga all'esito di una procedura di evidenza pubblica, nel rispetto dei principi di trasparenza, imparzialità e non discriminazione. Di conseguenza, le norme nazionali che prevedono la proroga automatica ex lege di tali concessioni, come l'art. 1, commi 682 e 683, della legge n. 145/2018 e l'art. 182, comma 2, del d.l. n. 34/2020, non possono essere applicate dalle pubbliche amministrazioni, in quanto in contrasto con il diritto dell'Unione. Tuttavia, l'art. 103, comma 2, del d.l. n. 18/2020 prevede la conservazione della validità ed efficacia delle concessioni demaniali marittime in scadenza tra il 31 gennaio 2020 e la data di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19, per i novanta giorni successivi a tale cessazione. Inoltre, la normativa regionale del Lazio (l.r. n. 13/2007 e Regolamento regionale n. 19/2016) richiede che l'affidamento delle concessioni demaniali marittime per finalità turistico-ricreative avvenga nel rispetto della pianificazione regionale e comunale, mediante l'adozione preventiva del Piano di Utilizzazione degli Arenili (PUA) comunale, il cui mancato rispetto determina l'illegittimità della procedura di gara indetta dall'amministrazione comunale.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/06/2022

N. 07830/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01002/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1002 del 2021, integrato da motivi aggiunti, proposto da Cassa Nazionale Assistenza e Previdenza Tra i Dipendenti dell'Amministrazione delle Infrastrutture, Trasporti e Anas, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il loro studio in Roma, ((omissis)) n. 40;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Regi…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.