Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza breve n. 2273 del 2017

ECLI:IT:TARMI:2017:2273SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di dichiarazione di inagibilità di un immobile, adottato dall'autorità comunale competente, può essere legittimamente revocato in autotutela dall'amministrazione stessa, qualora siano venuti meno i presupposti di fatto e di diritto che ne avevano giustificato l'emanazione originaria. In tal caso, la revoca del provvedimento di inagibilità determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio promosso dal proprietario dell'immobile avverso il provvedimento di inagibilità, con conseguente compensazione delle spese di giudizio, fatta salva la rifusione del contributo unificato a carico dell'amministrazione comunale. La massima giuridica sintetizza i seguenti principi di diritto desumibili dalla sentenza: 1. L'amministrazione comunale può legittimamente adottare un provvedimento di dichiarazione di inagibilità di un immobile, qualora ne ricorrano i presupposti di fatto e di diritto. 2. Tale provvedimento di inagibilità può essere successivamente revocato in autotutela dall'amministrazione comunale, qualora vengano meno i presupposti che ne avevano giustificato l'emanazione originaria. 3. La revoca del provvedimento di inagibilità determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio promosso dal proprietario dell'immobile avverso il provvedimento di inagibilità. 4. In tal caso, le spese di giudizio possono essere compensate tra le parti, fatta salva la rifusione del contributo unificato a carico dell'amministrazione comunale. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente e applicabile a casi analoghi.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/11/2017

N. 02273/2017 REG.PROV.COLL.

N. 02331/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2331 del 2017, proposto da:
- Carla Paganini, rappresentata e difesa dall’Avv. Liberto Losa ed elettivamente domiciliata presso lo studio dello stesso in Milano, Via Aurelio Saffi n. 10;

contro

- il Comune di Solbiate Olona, in persona del Sindaco pro-tempore, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

- dell’atto del Sindaco di Solbiate Olona in data 14 luglio 2017, ordinanza n. 28/2017, recante dichiarazione di inagibilità dei locali d’abitazione siti in Solbiate Olona, via Olona n. 4, catastalmente identificati come segue: Foglio 5, particella 627 s…

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