Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3356 del 2024

ECLI:IT:TARNA:2024:3356SENT

Massima

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L'amministrazione è tenuta a concludere il procedimento amministrativo entro il termine previsto dalla legge, mediante l'adozione di un provvedimento espresso, in ossequio ai principi di trasparenza ed efficienza dell'azione amministrativa. In assenza di motivi ostativi rappresentati nel corso del procedimento, il silenzio serbato dall'amministrazione competente configura un'illegittima inerzia, che legittima il ricorrente a ottenere l'ordine di provvedere e, in caso di ulteriore inerzia, la nomina di un commissario ad acta per l'adempimento dell'obbligo. Il principio di buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione, sancito dall'art. 97 della Costituzione, impone all'amministrazione di concludere il procedimento entro il termine stabilito dalla legge, adottando un provvedimento espresso e motivato, in assenza di valide ragioni ostative rappresentate nel corso del procedimento. Il silenzio serbato dall'amministrazione competente, in violazione del termine previsto, configura un'illegittima inerzia, che legittima il ricorrente a ottenere l'ordine di provvedere e, in caso di ulteriore inerzia, la nomina di un commissario ad acta per l'adempimento dell'obbligo, al fine di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. L'amministrazione è tenuta a concludere il procedimento amministrativo entro il termine previsto dalla legge, mediante l'adozione di un provvedimento espresso e motivato, in assenza di valide ragioni ostative rappresentate nel corso del procedimento. Il silenzio serbato dall'amministrazione competente, in violazione del termine stabilito, configura un'illegittima inerzia, che legittima il ricorrente a ottenere l'ordine di provvedere e, in caso di ulteriore inerzia, la nomina di un commissario ad acta per l'adempimento dell'obbligo, al fine di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. L'amministrazione è tenuta a concludere il procedimento amministrativo entro il termine previsto dalla legge, mediante l'adozione di un provvedimento espresso e motivato, in assenza di valide ragioni ostative rappresentate nel corso del procedimento. Il silenzio serbato dall'amministrazione competente, in violazione del termine stabilito, configura un'illegittima inerzia, che legittima il ricorrente a ottenere l'ordine di provvedere e, in caso di ulteriore inerzia, la nomina di un commissario ad acta per l'adempimento dell'obbligo, al fine di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. L'amministrazione è tenuta a concludere il procedimento amministrativo entro il termine previsto dalla legge, mediante l'adozione di un provvedimento espresso e motivato, in assenza di valide ragioni ostative rappresentate nel corso del procedimento. Il silenzio serbato dall'amministrazione competente, in violazione del termine stabilito, configura un'illegittima inerzia, che legittima il ricorrente a ottenere l'ordine di provvedere e, in caso di ulteriore inerzia, la nomina di un commissario ad acta per l'adempimento dell'obbligo, al fine di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/05/2024

N. 03356/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00317/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 317 del 2024, proposto da
Rasel Talukder, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis))', con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Aversa, piazza P. Amedeo 24;

contro

il Ministero dell'Interno, in persona del Ministro in carica; l’U.T.G. - Prefettura di Napoli, in persona del Prefetto in carica, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Napoli, via Diaz 11;

per l'annullamento

del silenzio formatosi sulla richiesta di convocazione del ricorrente ai…

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