Consiglio di Stato sentenza n. 6235 del 2022

ECLI:IT:CDS:2022:6235SENT

Massima

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La proroga dei termini di scadenza di certificati, autorizzazioni, permessi, concessioni e atti abilitativi prevista dall'art. 103, comma 2, del d.l. n. 18 del 2020, come modificato dall'art. 3-bis del d.l. n. 125 del 2020, in relazione all'emergenza epidemiologica da COVID-19, opera automaticamente, senza necessità di un provvedimento espresso dell'amministrazione, e si estende anche all'autorizzazione all'esercizio di attività di raccolta di gioco, di cui il titolare sia già in possesso. Pertanto, il mancato rinnovo espresso di tale autorizzazione da parte dell'amministrazione comunale non determina la decadenza del titolo abilitativo, che rimane efficace per effetto della proroga legislativa, la quale non può essere disattesa dall'amministrazione attraverso un provvedimento di chiusura dell'attività. La proroga legislativa, infatti, opera in modo automatico e indipendente dalla volontà dell'amministrazione, la quale non può impedirne l'applicazione, essendo essa finalizzata a garantire la continuità delle attività economiche durante il periodo di emergenza sanitaria. Pertanto, il provvedimento di chiusura dell'attività adottato dall'amministrazione comunale in violazione della proroga legislativa è illegittimo, in quanto contrasta con la ratio della norma emergenziale, volta a tutelare la prosecuzione delle attività economiche in un contesto di crisi pandemica.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/07/2022

N. 06235/2022REG.PROV.COLL.

N. 07146/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7146 del 2021, proposto da
Sisal Entertainment s.p.a., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC Registri di Giustizia;

contro

Comune di Bologna, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Bologna, piazza Maggiore, 6;

per la riforma

della sentenza del Tribunale amministrativo reg…

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