Cassazione penale Sez. II sentenza n. 12886 del 20 marzo 2013

ECLI:IT:CASS:2013:12886PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel dichiarare inammissibile il ricorso per cassazione avverso l'ordinanza che ha respinto la richiesta di revoca o sostituzione della misura cautelare della custodia in carcere per motivi di salute, afferma il principio secondo cui il ricorso per cassazione fondato su motivi che ripropongono le stesse ragioni già discusse e ritenute infondate dal giudice del gravame deve essere considerato inammissibile per difetto di specificità. Tale principio si fonda sulla considerazione che l'impugnazione non può ignorare le argomentazioni esplicitate nella decisione impugnata, senza incorrere nel vizio di aspecificità che conduce all'inammissibilità ai sensi dell'art. 591, comma 1, lett. c), c.p.p. La mancanza di specificità del motivo di ricorso deve essere apprezzata non solo per la sua genericità, intesa come indeterminatezza, ma anche per la mancanza di correlazione tra le ragioni argomentate dalla decisione impugnata e quelle poste a fondamento dell'impugnazione. Pertanto, il ricorso per cassazione che si limiti a riproporre le medesime circostanze già dedotte a sostegno del gravame, senza sottoporre ad autonoma ed argomentata critica la motivazione offerta dal giudice a quo, deve essere dichiarato inammissibile. Tale principio trova applicazione anche nel caso in cui il ricorso contesti la mancata rinnovazione di una perizia sulle condizioni di salute dell'imputato, laddove la precedente perizia, di poco antecedente alla decisione impugnata, attesti un quadro clinico compatibile con la detenzione carceraria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. MACCHIA A. - rel. Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

Dott. CARRELLI P.d.M. Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 2514/2012 TRIB. LIBERTA' di ROMA, del 05/11/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALBERTO MACCHIA;

sentite le conclusioni del PG Dott. D'((omissis)), che ha chiesto il rigetto del ricorso;

udito il difensore avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.

OSSERVA

Con ordinanza del 5 novembre 2012, il Tribunale di Roma ha respinto l'appello propos…

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