Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1820 del 2024

ECLI:IT:TARPA:2024:1820SENT

Massima

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La sanzione amministrativa pecuniaria prevista dall'art. 31, comma 4-bis, del D.P.R. n. 380/2001 per l'inottemperanza all'ordine di demolizione di un abuso edilizio è una misura coercitiva indiretta volta a indurre i soggetti che hanno la possibilità materiale e giuridica di rimuovere l'abuso, anche se non responsabili della sua realizzazione, ad adempiere all'obbligo di demolizione. Pertanto, il soggetto cui è stato notificato l'ordine di demolizione, anche se nominato curatore fallimentare successivamente alla realizzazione dell'abuso, è tenuto a provvedere alla rimozione dell'opera abusiva e, in caso di inadempimento, soggiace alla sanzione pecuniaria, a prescindere dall'epoca di realizzazione dell'abuso stesso.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/05/2024

N. 01820/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00596/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 596 del 2022, integrato da motivi aggiunti, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso da sé stesso, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

la -OMISSIS- S.p.A., non costituita in giudizio;
il -OMISSIS-, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

della cartella di pagamento n. -OMISSIS- notificata via pec il 24/2/2020, e dei suoi atti presupposti e conseguenti;

Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 22 febbraio 2024 il dott. ((o…

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