Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4392 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:4392SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo di diniego del permesso di soggiorno, adottato senza aver previamente comunicato all'interessato l'avvio del procedimento e senza avergli consentito di presentare memorie e documenti a sua difesa, è illegittimo per violazione del principio del contraddittorio e del diritto di partecipazione del privato al procedimento amministrativo, sanciti dagli artt. 7 e 10-bis della legge n. 241/1990. L'Amministrazione è tenuta a garantire il rispetto di tali garanzie procedimentali, a pena di invalidità del provvedimento finale, in quanto esse costituiscono espressione del più ampio principio del giusto procedimento, volto ad assicurare la correttezza e la trasparenza dell'azione amministrativa e a tutelare adeguatamente la posizione giuridica del destinatario dell'atto. Il mancato rispetto del contraddittorio procedimentale, privando il soggetto interessato della possibilità di interloquire e di far valere le proprie ragioni, determina l'illegittimità del provvedimento finale, il quale deve essere annullato dal giudice amministrativo, indipendentemente dalla fondatezza o meno delle ragioni poste a suo fondamento. Il principio del giusto procedimento, infatti, riveste carattere di inderogabilità e di ordine pubblico, essendo funzionale a garantire il corretto esercizio della funzione amministrativa e la tutela dei diritti e degli interessi del privato coinvolto.

Sentenza completa

N. 00985/2013
REG.RIC.

N. 04392/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00985/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 985 del 2013, proposto dal signor Tarafdar Kamrul, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il primo di essi in Roma, via ((omissis)) 15;

contro

il Ministero dell'Interno (Questura di Roma), rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi 12;

per l'annullamento

del provvedimento, assunto il 12.7.2012, con cui la Questura di Roma – a seguito del riesame impostogli da questo Tribunale – ne ha nuovamente rigettata l’istanza volta ad ottenere il rilascio del permesso d…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.