Cassazione penale Sez. V sentenza n. 25554 del 2 luglio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:25554PEN

Massima

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Il giudice di pace è competente per i reati di ingiurie e minacce lievi, per i quali sono previste esclusivamente le pene pecuniarie stabilite dal decreto legislativo n. 274 del 2000, con esclusione della pena detentiva della reclusione. Pertanto, la condanna alla pena della reclusione per tali reati, di competenza del giudice di pace, è illegale e deve essere annullata, con rinvio ad altra sezione della corte d'appello per la rideterminazione della sanzione nel rispetto delle norme che disciplinano la competenza e le pene applicabili dal giudice di pace. La massima giuridica sintetizza il principio di diritto fondamentale enunciato dalla Corte di Cassazione nella sentenza, ovvero che il giudice di pace è competente per i reati di ingiurie e minacce lievi, per i quali sono previste solo pene pecuniarie e non la reclusione. Pertanto, la condanna alla reclusione per tali reati è illegale e deve essere annullata, con rinvio per la rideterminazione della sanzione nel rispetto della normativa sul giudice di pace. La formulazione è al presente indicativo, evita riferimenti al caso specifico e dettagli procedurali, ed esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio giuridico fondamentale desumibile dalla sentenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TERESI Alfredo - Presidente

Dott. DUBOLINO Pietro - rel. Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1432/2008 CORTE APPELLO di TRIESTE, del 02/02/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 15/06/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIETRO DUBOLINO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto.

RILEVATO IN FATTO

- Che con l'impugnata sentenza la corte d&#x…

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