Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 36196 del 19 agosto 2019

ECLI:IT:CASS:2019:36196PEN

Massima

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Il sequestro probatorio di somme di denaro è legittimo a condizione che sia specificato il rapporto pertinenziale con il reato per cui si procede, potendo tale nesso essere desunto da specifiche fonti di prova, quali pregressi accertamenti di polizia giudiziaria o dichiarazioni di persone coinvolte nei fatti, ovvero da varie circostanze di fatto, quali l'entità della somma di denaro in rapporto al reddito del detentore, il frazionamento di essa in banconote di piccolo taglio, il luogo di rinvenimento o altro ancora. Tuttavia, la persistenza delle esigenze probatorie che giustificano il mantenimento del sequestro deve essere adeguatamente motivata dal giudice, anche alla luce di eventuali sopravvenienze processuali, non potendosi rimettere tale valutazione al solo giudice del dibattimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CIAMPI ((omissis)) - Presidente

Dott. TORNESI ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. BRUNO Mariarosaria - Consigliere

Dott. CENCI Daniele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 15/01/2019 del GIP TRIBUNALE di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere ((omissis))TA TORNESI;
lette/sentite le conclusioni del PG TOMASO EPIDENDIO;
Il Proc. Gen. conclude per l'annullamento con rinvio per nuovo esame sulla permanenza della finalita' probatoria;
nessun difensore e…

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