Cassazione penale Sez. VI ordinanza n. 41712 del 4 ottobre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:41712PEN

Massima

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Il ricorso straordinario in Cassazione è ammissibile esclusivamente per rimediare ad errori percettivi del giudice, causati da sviste o equivoci, che abbiano influenzato il processo decisionale, conducendo ad una pronuncia diversa da quella che sarebbe stata adottata in assenza di tali errori. Sono pertanto estranei all'ambito di applicazione dell'istituto gli errori di interpretazione o di attribuzione di portata errata alle norme giuridiche, nonché gli errori di giudizio, essendo in tali ipotesi configurabile un vizio di tipo valutativo anziché meramente fattuale. Il giudice di legittimità, nel decidere sul ricorso straordinario, non può riesaminare nel merito le questioni già oggetto del precedente giudizio, ma deve limitarsi a verificare la sussistenza dei presupposti per l'accoglimento dello specifico rimedio impugnatorio, ovvero l'esistenza di un errore percettivo incidente sul processo decisionale. Ove tali presupposti non ricorrano, il ricorso deve essere dichiarato inammissibile, con condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma equitativamente determinata in favore della Cassa delle ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CONTI Giovanni - Presidente

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuele - rel. Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/02/2016 della CORTE DI CASSAZIONE di ROMA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere EMANUELE DI SALVO.
OSSERVA
1. (OMISSIS) propone ricorso straordinario avverso la sentenza di questa Corte, Seconda Sezione penale, in epigrafe indicata, deducendo errore di fatto in ordine alla problematica inerente alla richiesta di riconoscimento del vincolo della continuazione tra i reati oggetto della regiudicanda e quelli consumati in (OMISSIS), e…

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