Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 415 del 2014

ECLI:IT:TARBS:2014:415SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così espresso: L'affidamento diretto di servizi pubblici, pur rappresentando un vantaggio comparativo per il soggetto affidatario, non costituisce di per sé una forma di aiuto di Stato incompatibile con l'ordinamento comunitario, a meno che non sia dimostrato in modo specifico e puntuale che tale affidamento determina un'offerta anormalmente bassa in gara, in quanto il maggior livello di profitto derivante dall'assenza di procedure concorrenziali rende insostenibile l'offerta senza il beneficio dell'affidamento diretto. Pertanto, l'esclusione di un operatore economico beneficiario di affidamenti diretti da una procedura di gara per l'aggiudicazione di un servizio pubblico può essere disposta solo qualora siano soddisfatte entrambe le seguenti condizioni: 1) la stazione appaltante dimostri che l'offerta è anormalmente bassa a causa dell'aiuto di Stato rappresentato dall'affidamento diretto; 2) l'operatore economico non riesca a provare che l'aiuto in questione era stato concesso legalmente, ovvero che era compatibile con l'ordinamento comunitario. Inoltre, eventuali lacune nella verbalizzazione delle modalità di custodia delle offerte non comportano l'invalidità della procedura di gara, in assenza di allegazioni specifiche circa l'effettiva o verosimile compromissione dell'integrità e della segretezza delle offerte.

Sentenza completa

N. 00304/2013
REG.RIC.

N. 00415/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00304/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 304 del 2013, proposto da:
MANTOVA AMBIENTE SRL, rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso quest’ultima in Brescia, via Solferino 55;

contro

COMUNE DI ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis))ò, con domicilio eletto presso la segreteria del TAR in Brescia, via Zima 3;

nei confronti di

APRICA SPA, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il medesimo legale in Brescia, via XX Settembre 8;

per l'annullamento

- della determinaz…

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