Consiglio di Stato sentenza n. 115 del 2015

ECLI:IT:CDS:2015:115SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'informativa antimafia prefettizia, quale misura cautelare di polizia preventiva ed interdittiva, prescinde dall'accertamento in sede penale di reati connessi all'associazione di tipo mafioso e non richiede la prova di fatti di reato, dell'effettiva infiltrazione mafiosa nell'impresa o del reale condizionamento delle scelte dell'impresa da parte di associazioni o soggetti mafiosi. È sufficiente un quadro indiziario che evidenzi il pericolo di infiltrazione mafiosa e il rischio di condizionamento dell'attività d'impresa, anche in assenza di responsabilità penali accertate. L'informativa prefettizia può, pertanto, legittimamente fondare la revoca di agevolazioni finanziarie pubbliche, in quanto espressione di un potere discrezionale di valutazione delle condizioni di sicurezza e di ordine pubblico nel delicato settore del trasferimento di risorse pubbliche, al fine di evitare che tali risorse possano essere sottratte allo scopo per il quale sono erogate a causa dell'ingerenza della criminalità organizzata. La revoca delle agevolazioni non è condizionata alla sola presenza di misure di prevenzione definitive nei confronti di amministratori o soci della società, ma può essere disposta anche sulla base di un quadro indiziario di possibile infiltrazione mafiosa, accertato attraverso l'informativa prefettizia, a prescindere dall'accertamento di responsabilità penali.

Sentenza completa

N. 06291/2009
REG.RIC.

N. 00115/2015REG.PROV.COLL.

N. 06291/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6291 del 2009, proposto da Alfa Marmi di ((omissis)) e C. s.a.s., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo sesso in Roma, Via Tacito, 7;

contro

- il Ministero delle Attivita' Produttive, U.T.G. - Prefettura di Napoli e il Ministero dell'Interno, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, con domicilio per legge in Roma, Via dei Portoghesi, 12;
- M.P.S. Merchant s.p.a. e la Regione Campania, non costituitesi in giudizio;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. LAZIO - ROMA: SEZIONE III TER n. 07786/2008, resa tra le par…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.