Cassazione penale Sez. III sentenza n. 5262 del 7 febbraio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:5262PEN

Massima

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La custodia cautelare in carcere è la misura cautelare applicabile per i reati di cui all'art. 275, comma 3, c.p.p., salvo che non siano acquisiti elementi dai quali risulti che non sussistono esigenze cautelari o che, in relazione al caso concreto, le esigenze cautelari possono essere soddisfatte con altre misure. La presunzione relativa di sussistenza delle esigenze cautelari e di adeguatezza della custodia cautelare in carcere, prevista dal comma 3 dell'art. 275 c.p.p., è prevalente rispetto alla norma generale stabilita dall'art. 274 c.p.p. e può essere superata solo in presenza di elementi concreti e specifici che dimostrino l'insussistenza o l'attenuazione delle esigenze cautelari, non desumibili dal solo decorso del tempo. Il giudice non è tenuto a motivare sull'adeguatezza degli arresti domiciliari con il controllo elettronico quale misura prevalente, essendo sufficiente la motivazione sulla sussistenza delle esigenze cautelari che giustificano la custodia in carcere. Le norme della Costituzione e della Convenzione europea dei diritti dell'uomo non possono essere dedotte direttamente a sostegno del ricorso per cassazione, ma solo attraverso la proposizione di una questione di legittimità costituzionale. Analogamente, il richiamo alle disposizioni della Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza è inconferente, in quanto tali norme si riferiscono alle decisioni sui minori, non allo stato detentivo dei genitori.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROSI Elisabetta - Presidente

Dott. SOCCI ((omissis)) - Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. SEMERARO Luca - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 26/09/2022 del TRIB. LIBERTA' di MESSINA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. SEMERARO LUCA;
lette le conclusioni del PG Dott. BALDI FULVIO;
Il Proc. Gen. conclude per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza del 26 settembre 2022 il Tribunale del riesame di Messina ha rigettato l'appello proposto nell'interesse di (OMISSIS) avverso l'ordinanza del Giudice de…

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