Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3742 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:3742SENT

Massima

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Il provvedimento di sgombero di un immobile confiscato, adottato dall'Agenzia del Demanio in esecuzione di un precedente provvedimento di confisca ai sensi dell'art. 2-ter della legge n. 575/1965, costituisce atto dovuto e meramente esecutivo, la cui legittimità non può essere sindacata in sede giurisdizionale qualora il precedente provvedimento di confisca sia stato definitivamente confermato. Pertanto, il ricorso avverso il provvedimento di sgombero è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto l'immobile è stato definitivamente trasferito al patrimonio del Comune, venendo meno l'interesse del ricorrente alla decisione della controversia. Le spese di lite sono integralmente compensate tra le parti, in considerazione delle ragioni poste a fondamento della dichiarazione di improcedibilità.

Sentenza completa

N. 05000/2008
REG.RIC.

N. 03742/2014 REG.PROV.COLL.

N. 05000/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5000 del 2008, proposto da Simeoli Antonio, rappresentato e difeso dagli avvocati Ferdinando Scotto e Gustavo Pansini, con domicilio eletto presso il primo in Napoli, via Caracciolo n.15;

contro

l’Agenzia del Demanio Filiale di Napoli, in persona del Direttore
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, anche domiciliata ria in Napoli, via Diaz 11;
il Comune di Marano di Napoli, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocatessa Maria Rosaria Punzo, legalmente domiciliato presso la Segreteria del T.A.R., in Napoli, piazza M…

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