Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1814 del 2021

ECLI:IT:TARSA:2021:1814SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il potere di ingiunzione di demolizione di opere edilizie abusive, attribuito al dirigente o al responsabile del competente ufficio comunale dall'art. 31, comma 2, del d.p.r. n. 380/2001, costituisce un atto dovuto e vincolato, privo di discrezionalità amministrativa, la cui adozione non è condizionata dalla preventiva acquisizione di pareri da parte di organi consultivi, né dalla pendenza di un sequestro penale sul manufatto abusivo, essendo sufficiente l'accertamento della realizzazione di nuovi organismi edilizi in assenza di permesso di costruire. L'individuazione dell'area da acquisire al patrimonio comunale in caso di inottemperanza all'ordine di demolizione non deve necessariamente essere contenuta nell'ordinanza di ingiunzione, potendo essere riportata nel successivo atto di accertamento dell'inadempimento, senza che ciò comporti l'illegittimità del provvedimento repressivo-ripristinatorio. Inoltre, l'eventuale indicazione nell'ordinanza di demolizione dell'effetto ablativo in caso di mancata ottemperanza non determina una immediata lesione della posizione giuridica del destinatario, essendo tale effetto rimesso ad un distinto e successivo procedimento di acquisizione. Infine, la sola dedotta natura di "abusi di necessità" delle opere abusive o la mera prospettazione dell'impossibilità di ripristino dello stato dei luoghi non valgono a sottrarre il provvedimento demolitorio all'ambito di applicazione dell'art. 31, comma 2, del d.p.r. n. 380/2001, che non contempla alcuna alternativa sanzionatoria alla demolizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/07/2021

N. 01814/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01614/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1614 del 2008, proposto da
Rosa Rispoli, rappresentata e difesa dagli avvocati Francesco Avagliano, Gianluca Santelli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Mario Florimonte, in Salerno, via F. Conforti, 11;

contro

Comune di Cava de' Tirreni, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonino Cascone, Giuliana Senatore, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio legale Gaeta, in Salerno, via Manzo, 11;

per l'a…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.